L’Associazione Nazionale Social Media Manager (ANSMM) continua la sua battaglia per il pieno riconoscimento del ruolo del Social Media Manager (SMM) come professionista strategico e indispensabile per le aziende. Nonostante il peso che questa figura ha acquisito nel panorama lavorativo odierno, il SMM è ancora troppo spesso percepito come un’aggiunta accessoria, sovrapponibile a ruoli operativi come quelli di cameriere, receptionist o altre mansioni non correlate.

Un esempio emblematico di questa sottovalutazione è rappresentato da un recente annuncio di lavoro comparso su un portale di ricerca impiego, che recitava: “Cercasi Cameriera di Sala con Esperienza e passione per i Social Media”. Tra i requisiti richiesti figuravano non solo esperienze pregresse come cameriera, ma anche un “percorso completato o in corso in Social Media Marketing”. 

Questo tipo di proposta evidenzia una mancata comprensione del valore e della complessità delle competenze di una figura professionale come quella del Social Media Manager e di quanto siano distinte da quelle di un altro tipo di professionista come il cameriere.

SMM: Una figura professionale finalmente riconosciuta

Dopo un anno di lavoro congiunto tra ANSMM e SLC CGIL, si è arrivati al raggiungimento di un importante obiettivo: l’inserimento della figura del SMM nel Contratto Nazionale dei Grafici Editoriali.

Parliamo di un primo tassello che risponde alla crescente precarietà economica e all’erosione dei diritti dei lavoratori della comunicazione social (da troppo tempo ignorati) attraverso una cornice giuslavoristica che tiene conto di esigenze nuove e aspettative organizzative e personali della categoria.

Un CCNL ha il compito di creare una serie di regole e introduce diritti e tutele per regolamentare il rapporto di lavoro tra il social media manager e l’azienda.

ANSMM continuerà a lavorare per promuovere una cultura del lavoro che riconosca il valore del Social Media Manager come figura altamente qualificata e imprescindibile. Questo impegno si traduce nella creazione di strumenti concreti per supportare i professionisti del settore e nella sensibilizzazione costante verso il mercato del lavoro e le istituzioni.