Il 25 gennaio, l’Associazione Nazionale Social Media Manager (ANSMM) ha tenuto un’importante assemblea nella sala Zuccari del Senato, con la presenza della Vice Presidente Mariolina Castellone, sindacati e professionisti della comunicazione digitale. L’occasione è stata propizia per illustrare i risultati del 2023 e i progetti ambiziosi per il 2024, sottolineando l’impegno nell’affrontare l’odio digitale.
Abbiamo assistito agli interventi di Riccardo Pirrone, Presidente dell’ANSMM, di Renato Scattarella, Vice Presidente, di Giulia Guida, Segretaria Nazionale SLC CGIL, di Alberta Antonucci, Avvocata digitale e di Alessia Tripodi, Giornalista e coordinatrice social media editor al Sole 24Ore.
Durante l’assemblea, Riccardo Pirrone ha evidenziato i traguardi raggiunti dall’associazione nel 2023, tra cui:
- Un nuovo “Codice Etico e di Comportamento”: un documento adottato da ANSMM con le linee guida da seguire per uniformarsi ai valori dell’Associazione stessa e per un corretto utilizzo del linguaggio social;
- Contratto collettivo nazionale: l’aggiunta della figura del SMM nel contratto collettivo nazionale;
- Progettazione di nuove sedi regionali di ANSMM: il progetto prevede l’apertura di una sede dell’associazione in ogni regione d’Italia per supportare i SMM e per educare i giovani tramite eventi di formazione nelle scuole.
«Io credo che l’influenza dei social sulla vita reale sia sempre più impattante. Anche per questo abbiamo deciso di adottare una soluzione con le sedi regionali della nostra associazione per dare supporto a tutti i SMM nelle varie regioni, sia a livello di consulenza sia per creare eventi di formazione nelle scuole grazie al supporto dei nostri soci. Questo perché il SMM è l’unico utente competente sui social media e sa come comportarsi. Si tratta di una figura importante per combattere l’odio online attraverso eventi formativi nelle scuole e attraverso programmi televisivi per alfabetizzare digitalmente la generazione boomer».
Gli interventi degli esperti hanno messo in risalto le attività svolte dall’Associazione, l’importanza di un codice etico che guidi le azioni dei membri e la necessità di affrontare le sfide emerse, come l’aumento dell’odio online.
Tra gli obiettivi per il 2024, spiccano:
- Certificazione delle competenze del SMM, con un percorso formale di formazione e certificazione riconosciuto per i Social Media Manager.
- Eventi di formazione nelle scuole: Accordi con Ministero e Regioni per organizzare eventi di sensibilizzazione sul corretto utilizzo dei social network nelle scuole, contro odio online e fake news.
- Codice ATECO e coefficiente di redditività ad hoc: Creare un codice ATECO e un coefficiente di redditività specifici per i Social Media Manager che svolgono la professione come lavoratori autonomi.
- Sedi regionali ANSMM: Apertura di sedi regionali per sviluppare progetti territoriali, formazione, eventi di sensibilizzazione e networking.
Ultimo, ma non per importanza, il Contratto Nazionale per Social Media Manager, di cui ha parlato Giulia Guida nel suo intervento: l’Associazione ha come obiettivo quello di far riconoscere il ruolo di SMM secondo criteri specifici, per garantire diritti e tutele alla categoria in qualsiasi collaborazione (da dipendente e da libero professionista).
In sintesi, il 2024 si prospetta come un anno ricco di iniziative che potrebbero portare a un riconoscimento più ampio e una migliore comprensione del ruolo dei Social Media Manager nel contesto lavorativo e sociale, contribuendo a mitigare fenomeni come le “shitstorm” e l’odio online.
Per ulteriori dettagli:
Indirizzo email: info@ansmm.it
Telefono: 06 4291 6609